L’atteso sostegno alle PMI per la produzione diretta di energia da fonti rinnovabili è tra le misure REpowerEU approvate Venerdì 24 novembre dalla Commissione Europea.
Scende dai 19 miliardi di euro della proposta del governo a poco più di 11 mld il capitolo italiano REpowerEU del Pnrr, mentre, nel complesso, le risorse Pnrr che l’Italia destinerà alla transizione “verde” crescono dal 37,5% del Piano originario al 39,5%. Questi due dati emergono a valle dell’approvazione da parte della Commissione europea della revisione del Pnrr italiano e del nuovo capitolo REPowerEU.
La proposta inviata a luglio, ricordiamo, prevedeva che il rafforzamento delle reti fosse finanziato con 2,3 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi alla parte elettrica e 420 milioni alla parte gas. Interessanti poi gli investimenti “Sostegno alle PMI per l’autoproduzione da fonti energetiche rinnovabili” e “Transizione 5.0”, citati anche dalla relazione della Commissione.
“Transizione 5.0 Green”
Secondo la proposta inviata a luglio, questo capitolo sarebbe uno degli investimenti più importanti, con circa 4 miliardi. Da mettere in campo nel 2024 per interventi da realizzare entro il 2025 (sempre secondo la proposta di Roma), prevede un credito di imposta destinato alle imprese. Sono interessati “tutti i settori strategici dell’economia incluso il turismo”. L’incentivo è finalizzato alla “riduzione del consumo dell’energia nei processi produttivi, sostituzione dei combustibili fossili, riduzione delle emissioni in atmosfera, recupero di materie prime critiche, circolarità dei processi produttivi”. Per rggiungere gli obiettivi, si punta alla realizzazione di nuovi impianti da rinnovabili, “a condizione che l’energia prodotta sia impiegata esclusivamente ai fini dell’autoconsumo nell’ambito dei propri processi aziendali”.
L’investimento citato, di sostegno alle PMI, è un credito di imposta, che secondo la proposta iniziale sarebbe finanziato con 1,5 miliardi: lo scopo è incentivare l’autoconsumo da rinnovabili, con la realizzazione di nuovi impianti, nonché ampliamento di sistemi già esistenti, “per la produzione diretta di energia da fonti rinnovabili da utilizzare esclusivamente nel proprio processo produttivo.
Per approfondimenti, consulta l’articolo su QualEnergiapro.it
Per informazioni entra in contatto il nostro Team