“Regole operative del bando Agrivoltaico Pnrr entro giugno”. La notizia è stata data da Davide Valenzano, responsabile Affari regolatori del Gse, nel suo intervento di ieri 8 maggio al convegno sull’agrivoltaico organizzato da Italia Solare presso la fiera Macfrut 2024 di Rimini. Per il Gse ammontano già ad oltre 100 GW i progetti FV su terreni agricoli che hanno già chiesto la connessione, di cui 80 GW sono in fase autorizzativa e 20 GW “ready to build”.
Le regole operative Gse-Crea per il bando Pnrr sull’agrivoltaico dovrebbero arrivare “entro il mese di maggio”, in modo da poter aprire la procedura a giugno.
Le regole serviranno anche per definire chiaramente le caratteristiche degli impianti agrivoltaici e del rapporto complesso tra l’attiva agricola e la produzione di energia rinnovabile.
Davide Valenzano, pur non entrando nello spinoso tema del dl Agricoltura e del divieto al FV su aree agricole, ha dato alcuni numeri importanti per capire il volume dei progetti che potrebbero essere fatti salvi dalla nuova norma perché “in corso di autorizzazione”.
I numeri del mercato Agrivoltaico
“Un dato che vorrebbe essere abbastanza verosimile è che abbiamo oltre 20 GW di impianti già autorizzati ma non ancora realizzati sui terreni agricoli, e circa 80 GW in autorizzazione”, ha spiegato il rappresentante del Gse, che ha anche precisato che dei 144 GW di richieste di connessione per FV presentate a Terna 100 GW sono riferiti a progetti su suoli agricoli.
“Attendiamo a breve che il regolamento operativo, già predisposto dal Gse, venga approvato dal ministero in modo tale da poter, già nel mese di giugno, pubblicare il bando e dare la possibilità agli utenti di presentare progetti”.
Una criticità del bando Pnrr è rappresentata certamente dalla scadenza di giugno 2026 entro cui gli impianti dovranno essere operativi ed i tempi delle connessioni alla rete che possono richiedere anche 4 anni. “Per presentare i progetti, ricordiamo, serve il titolo autorizzativo ed una soluzione tecnica di connessione, il che significa che sostanzialmente gli impianti debbano essere pronti”, ha sottolineato Valenzano.
L’intenzione, ha spiegato, è quella di agire tramite il Testo unico sulle semplificazioni procedimentali per le rinnovabili che, da delega della legge Concorrenza 2021 (e successivi rinvii), il governo deve definire entro il prossimo agosto (anche perché per gli obiettivi Pnrr-REPowerEU dovremo arrivare a una razionalizzazione dei testi entro il 2025). “Questo testo unico può essere un’occasione buona per riordinare e dare delle priorità al settore”, ha sottolineato il rappresentate del Gse.
Infine, “dobbiamo cercare di capire se per cause di forza maggiore non imputabili alla volontà dell’operatore, in qualche modo e in alcuni casi, si possa rilassare un po’ sul vincolo” temporale di giugno 2026, “purché l’impianto sia effettivamente realizzato. Su questo, però, ci penseremo dopo, adesso l’obiettivo è autorizzare gli impianti, farli e connetterli alla rete”.