Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno ormai prendendo sempre più piede in Italia e questo anche grazie ai fondi del PNRR che incentivano la creazione di questi progetti per tutti i soggetti interessati: famiglie, micro e piccole imprese, associazioni ed enti locali in particolare nei Comuni con meno di 5000 abitanti.
I benefici teorici per i Comuni
In questo contesto il ruolo dei Comuni, in quanto punto di riferimento ed istituzione che rappresenta la comunità nella sua totalità, è fondamentale. E’ del resto difficile ipotizzare la creazione di una CER senza che gli Enti locali che rappresentano gli interessi della comunità locale vengano coinvolti.
Il concetto stesso di costruzione “dal basso” deve essere attivato innanzitutto dai Comuni che hanno l’obiettivo di portare avanti e facilitare i progetti veramente utili e coerenti con gli interessi del territorio di appartenenza.
I governi locali hanno tutto da guadagnare nel promuovere e facilitare la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili nei loro territori.
In sintesi, la partecipazione dei Comuni alle CER è cruciale per promuovere la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e rinnovabili.
Le difficoltà pratiche per i Comuni
Tuttavia, nonostante queste buone premesse teoriche, tanti Comuni stanno ancora lottando per passare dalle idee all’azione.
Infatti molti Comuni vorrebbero sfruttare l’opportunità rappresentata dalle CER, ma non hanno idea di come potrebbero fare e, soprattutto, non conoscono né i benefici né tantomeno i rischi connessi a un dato modello di partecipazione.
La Community Energy Municipal Guide, studio redatto dell’associazione REScoop.eu, consultabile e scaricabile in lingua Inglese al seguente link Community Energy Municipal Guide – European Commission (europa.eu) presenta le principali problematiche della partecipazione dei Comuni risolte attraverso una carrellata di esempi virtuosi provenienti da tutta Europa.
Come i Comuni possono partecipare alle CER
Sono diverse le modalità tramite le quali i Comuni possono lavorare con i cittadini per facilitare la costituzione di una CER e molte sono le attività che gli Enti locali possono svolgere per favorirne lo sviluppo.
Le attività da compiere per la buona riuscita di una CER sono del resto numerose: il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini e delle imprese, il sostegno finanziario ai progetti, la condivisione di personale e risorse, lo sviluppo di piattaforme, strumenti e programmi di supporto, la facilitazione del dialogo tra i portatori di interesse locali, l’accesso a siti pubblici per la realizzazione di impianti, l’acquisto di energia elettrica o termica di comunità, il co-investimento in un progetto di proprietà comune e, infine, l’adesione a una CER come membro diretto a tutti gli effetti.
Con il nostro Team e le nostre partner companies siamo impegnati nello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e siamo pronti a rispondere ogni tuo dubbio in merito.